TAG: Le Bine

Bioblitz 2025, Festa del luartis, Giornata delle Oasi WWF

Vi aspettiamo sabato 17 e domenica 18 maggio per una due giorni dedicata alla scoperta della biodiversità de Le Bine! Sabato sera saremo impegnati nella ricerca degli allocchi per conoscere l’affascinante mondo dei rapaci notturni oltre le leggende e i miti. Domenica invece ci saranno visite guidate, inanellamento di uccelli a scopo scientifico e il […]

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Aspetti idrobiologici

La palude di Le Bine è stata oggetto di due indagini sugli aspetti idrobiologici:

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Uccelli

Check list dell’avifauna de Le Bine a cura di Francesco Cecere, Fulvio Marchetti, Simone Ravara.

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Api e miele

Vedere da vicino, in tutta sicurezza, un’ape al lavoro e, poco dopo, assaggiare il loro miele? E’ quello che proponiamo in questo laboratorio, da fare in primavera o settembre, in cascina a Le Bine.

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Studi e ricerche per la gestione de Le Bine

– Agapito Ludovici A., 1988 – Riserva naturale di Le Bine: stato di fatto ed interventi di gestione – Tesi di laurea in Sc. Biologiche. Univ. Milano. – Agapito Ludovici A., 1991 – La riqualificazione delle lanche. In AA.VV. – Tutela e gestione degli ambienti fluviali. Serie Atti e Studi WWF, 8 Roma: 123-134. – […]

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Dal medioevo ai nostri giorni

Maggiori notizie su Le Bine e zone limitrofe vi sono dal Medioevo, quando nei territori limitrofi all’odierna Riserva naturale nacquero centri religiosi come il Monastero di S. Tommaso in Acquanegra sul Chiese e a Calvatone il Monastero dei Francescani minori osservanti di S. Maria.

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Api e miele

Le api come non le avete mai viste: da molto vicino!

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Api e miele

Le api come non le avete mai viste: da molto vicino!

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Animali dell’acqua

Un metodo divertente ma rigoroso per conoscere i piccoli animali dell’acqua,

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Lepidotteri

Lo studio ha riguardato sia i Lepidotteri Ropaloceri (con antenne a clava), che gli Eteroceri (antenne con foggia diversa). I primi comprendono le farfalle diurne, quelle che tutti noi siamo abituati a vedere nei prati durante la stagione favorevole. Agli altri, invece, vanno ascritte le cosiddette falene, principalmente crepuscolari o notturne e che costituiscono, come numero di specie, la maggior parte dei Lepidotteri conosciuti. Le ricerche, promosse dal WWF, si sono svolte dal 1997 al 2000.

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