La variazione degli uccelli nidificanti a Le Bine dal 2008 al 2024

di Francesco Cecere

E’ stato da poco pubblicato sulla rivista scientifica di ornitologia “Alula” un articolo sull’andamento della comunità degli uccelli nidificanti a Le Bine.

Durante questo periodo, sono state identificate 55 specie nidificanti, di cui 27 non passeriformi e 28 passeriformi. Il processo di semplificazione della comunità di uccelli nidificanti, già evidenziato in passato, è proseguito in questi anni, in particolare in relazione all’area umida, portando alla perdita di molte specie nidificanti dipendenti dall’habitat. La disponibilità di un livello idrico adeguato nella lanca ha rappresentato un fattore limitante per la
nidificazione di alcune specie. Abbiamo osservato un declino delle specie dipendenti da zone umide, paesaggi agricoli e aperti, a favore di specie legate a boschi maturi e altre generaliste ecologiche.
Diversi fattori possono aver avuto un impatto sulla conservazione di specie e habitat nell’area di Le Bine, in particolare l’isolamento geografico, la frammentazione dell’habitat, la struttura della vegetazione, la trasformazione del territorio, l’uso di biocidi in agricoltura e le ridotte dimensioni dell’area protetta. Altri fattori di impatto sono stati l’elevata concentrazione di azoto nell’acqua, la gestione del flusso fluviale e la perdita di collegamento idrologico tra la zona umida e il fiume, con conseguenti cambiamenti significativi nella qualità della vegetazione e dell’acqua. Ciononostante, è importante sottolineare come gli interventi di ripristino naturalistico siano stati fondamentali nel fornire habitat alle specie più minacciate. Infine, sottolineiamo il ruolo del monitoraggio a lungo termine nella comprensione del trend evolutivo della comunità ornitica e nel suggerire le opportune scelte gestionali.

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